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Che cos’è un immobile a reddito?

Gli immobili a reddito vengono acquistati da chi investe per realizzare un profitto, ad esempio tramite le entrate generate dalle locazioni o dall’aumento del valore con il tempo. Alcuni immobili non vengono occupati dalla proprietaria o dal proprietario, ma affittati a terzi che pagano un canone.

Chi desidera investire in un immobile a reddito, dovrebbe considerare diversi fattori prima dell’acquisto, tra cui i seguenti:

  • Posizione: quanto è appetibile la posizione dell’immobile?
  • Condizioni dell’immobile: c’è una necessità di risanamento o si rileva una contaminazione?
  • Potenzialità di sviluppo: qual è il futuro della domanda?
  • Andamento dei canoni: bisogna aspettarsi entrate generate dalle locazioni stabili o in aumento?
  • Onere fiscale: quali sono le ripercussioni fiscali dell’acquisto?

Non tutti gli immobili generano automaticamente rendimenti vantaggiosi. Il profitto che è possibile ottenere dipende fortemente dalle caratteristiche specifiche dell’immobile e dalle condizioni di mercato.

Un altro fattore determinante è la scelta della tipologia di immobile a reddito più adatta per le proprie esigenze. È possibile, ad esempio, scegliere tra:

  • Case plurifamiliari
  • Uffici
  • Edifici commerciali
  • Hotel

Oltre alla tipologia di immobile, anche il capitale a disposizione svolge un ruolo decisivo. Riflettete su quanti mezzi propri potete apportare e quali opportunità di finanziamento avete a disposizione. Un’accurata progettazione e analisi prima dell’acquisto sono fondamentali per prendere una decisione informata e beneficiare a lungo termine dei propri investimenti.

Un investimento, diverse possibilità: le tipologie di immobili a reddito

L’acquisto di un immobile a reddito è un cosiddetto investimento diretto nel settore immobiliare che si caratterizza per il fatto di essere affittato a terzi. In quanto proprietarie e proprietari, generate un reddito tramite la locazione. Affinché un immobile fornisca entrate regolari, deve essere facilmente affittabile sul lungo termine. In linea di massima, la scelta dell’immobile spazia tra le seguenti alternative.

Case plurifamiliari

Le case plurifamiliari con almeno tre unità abitative sono considerate classici immobili a reddito. Investire in un immobile di questo tipo richiede un budget piuttosto consistente, ma può portare diversi vantaggi: in passato, le case plurifamiliari generavano spesso rendimenti interessanti.

Vantaggi:

  • Il rischio di mancato pagamento della locazione viene distribuito tra più parti, riducendo così il cosiddetto rischio di concentrazione. Se una inquilina o un inquilino non è in grado di pagare una parte di affitto o se un appartamento resta sfitto, ciò influisce solo parzialmente sul reddito totale.
  • In molti casi, il valore della proprietà aumenta nel corso del tempo, il che può avere un effetto positivo in caso di successiva vendita.

Attenzione:

  • Oltre al finanziamento, si aggiungono anche le spese correnti per la gestione (esterna) dell’immobile e lavori di manutenzione e ristrutturazione che possono erodere il rendimento.

Immobili a uso commerciale

Anche gli immobili commerciali come uffici o locali commerciali, hotel, ristoranti ed edifici industriali offrono interessanti opportunità di investimento, ma richiedono una buona conoscenza del rispettivo mercato, specialmente per quanto riguarda la località, il settore e l’utilizzo.

Vantaggi:

  • I contratti di locazione degli immobili commerciali sono generalmente a lungo termine, spesso oltre cinque o dieci anni, e generano ricavi pianificabili e stabili.
  • Le norme che regolano la locazione sono in linea di principio più flessibili rispetto agli immobili residenziali, ad esempio per quanto riguarda la durata del contratto, i termini di disdetta e la gestione del canone di locazione.
  • Grazie a un buon tasso di occupazione, è possibile generare rendimenti interessanti.

Attenzione:

  • La domanda di immobili commerciali è tendenzialmente più volatile rispetto agli immobili residenziali, costituendo un rischio di sfitto più elevato.
  • Investire in immobili commerciali è complesso e richiede esperienza, ad esempio rispetto a requisiti tecnici, efficienza energetica e uso in un settore specifico.
  • Dal 2022, le condizioni di mercato per uffici in una posizione ben collegata con un’infrastruttura moderna e possibilità di utilizzo flessibili sono migliorate sensibilmente.

Investire in immobili a reddito, come case plurifamiliari o immobili commerciali, offre molte opportunità, tuttavia richiede un’accurata pianificazione e un’approfondita conoscenza del mercato. Con la giusta strategia e una gestione professionale, è possibile generare ricavi stabili e interessanti a lungo termine.

Oggetti a utilizzo misto

Anche gli immobili a utilizzo misto, che integrano appartamenti, spazi commerciali e uffici, sono ideali come immobili a reddito. A causa dell’elevato onere amministrativo e di coordinamento, nonché delle disposizioni di legge in materia di locazione, è necessaria una certa competenza. Il vantaggio principale di un immobile di questo tipo è la diversificazione: combinando diverse tipologie d’uso, è possibile gestire in modo mirato le fonti di ricavo e ridurre il rischio di sfitto. Questa molteplicità rende gli oggetti a utilizzo misto un’opzione interessante per chi ha già esperienza negli investimenti.

Appartamento di proprietà da affittare

La domanda di piccoli appartamenti o micro appartamenti in Svizzera, soprattutto nelle aree urbane, rimane elevata. Per le investitrici e gli investitori con un budget limitato, tali immobili rappresentano un’opportunità interessante per iniziare a investire il proprio capitale. Anche se i prezzi al metro quadrato per i micro appartamenti e gli appartamenti con uno o due locali sono relativamente alti, vengono bilanciati dalla domanda costante da parte di studentesse e studenti, pendolari e persone che vivono da sole. In ogni caso: quanto più piccola è l’unità residenziale, maggiore sarà l’attenzione da parte dei locatori per la qualità e le finiture. Questo può portare a costi di manutenzione più elevati.

Opportunità e rischi degli immobili a reddito

Indipendentemente dalla tipologia della proprietà, l’acquisto di un immobile a reddito offre opportunità interessanti, ma comporta anche rischi specifici.

  • Opportunità: entrate regolari, potenziali rivalutazioni e vantaggi fiscali, ad esempio tramite la possibilità di detrarre ammortamenti e costi di ristrutturazione e manutenzione.
  • Rischi: sfitto, prezzo del mercato in calo o costi di risanamento inattesi. Un aumento dei tassi può compromettere in modo significativo la sostenibilità, soprattutto per gli immobili con un finanziamento di terzi elevato. Non si dovrebbero sottovalutare nemmeno i costi amministrativi e di manutenzione, specialmente per edifici più vecchi o in zone che richiedono ampi interventi di risanamento.

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Check list per l’acquisto di un immobile a reddito

Ora che conoscete le opportunità e i rischi dei diversi investimenti immobiliari, potete servirvi della nostra check list per un elenco degli aspetti più importanti da considerare prima dell’acquisto. Questi fattori influiscono in larga misura sul rendimento.

Prezzo d’acquisto e rendimento

L’obiettivo di un investimento in un immobile a reddito è ammortizzare al più presto il prezzo d’acquisto tramite il reddito mensile da locazione. Un criterio fondamentale per la valutazione di un immobile a reddito è il rapporto tra prezzo d’acquisto e rendimento.

Il cosiddetto moltiplicatore d’affitto mostra quante volte il reddito netto annuo da locazione è contenuto nel prezzo d’acquisto, e quindi quanti anni sono teoricamente necessari per ammortizzare l’investimento tramite le entrate generate dalle locazioni. Più basso è il moltiplicatore, più interessante è la prospettiva di rendimento dell’immobile. Un valore elevato segnala che l’immobile è piuttosto oneroso rispetto al suo rendimento. In Svizzera, il moltiplicatore d’affitto medio è pari a 25.

Esempio 1: Moltiplicatore d’affitto

  • Prezzo di acquisto: CHF 4 500 000
  • Reddito netto annuo da locazione: CHF 180 000

Moltiplicatore d’affitto: 4 500 000 / 180 000 = 25

Anche il rendimento lordo è uno dei primi indicatori del potenziale di rendimento di un immobile. Quest’ultimo viene calcolato dal rapporto tra reddito netto annuo da locazione e prezzo d’acquisto senza tenere conto dei costi aggiuntivi. Il prezzo d’acquisto viene diviso per il reddito da locazione.

Esempio 2: Rendimento lordo

  • Prezzo di acquisto: CHF 4 500 000
  • Reddito netto annuo da locazione: CHF 180 000

Rendimento lordo: (180 000 / 4 500 000) * 100 = 4%

Per una stima più realistica, si dovrebbe tenere in conto anche il rendimento netto. A tal fine, i costi correnti di amministrazione, gestione e accantonamento vengono detratti dal contratto di locazione. Questi costi variano in base all’immobile, alle condizioni e alla gestione, e spesso corrispondono al 10-20 percento del contratto di locazione.

Esempio 3: Rendimento netto

  • Prezzo di acquisto: CHF 4 500 000
  • Reddito netto annuo da locazione: CHF 180 000
  • Costi annui di amministrazione, gestione e accantonamento (eccezione: 15% del reddito netto annuo da locazione): CHF 27 000

Rendimento netto: (180 000 – 27 000) * 100 / 4 500 000 = 3,4%

Stato dell’immobile e condizioni strutturali

Quando si acquista un immobile a reddito, ci si dovrebbe informare in anticipo sull’anno di costruzione e sulle condizioni strutturali dell’edificio. Un sopralluogo è essenziale. In linea generale, si distingue tra nuovi edifici, immobili già in uso ed edifici di vecchia costruzione.

  • Nuovi edifici: di norma sono in buone condizioni e corrispondono per lo più agli attuali standard energetici. D’altro canto, il prezzo d’acquisto è di solito nettamente più alto rispetto a immobili più vetusti.
  • Immobili esistenti e di vecchia costruzione: In questo caso, è necessaria una verifica particolarmente accurata: ci sono difetti visibili? Sono previsti o necessari interventi di risanamento? Anche i residui tossici come materiali contenenti amianto, un sistema di isolamento inadeguato o un impianto tecnico difettoso possono comportare costi elevati. Ad esempio, i risanamenti energetici relativi al riscaldamento o all’isolamento dell’edificio possono rapidamente comportare costi a cinque o sei cifre. Negli edifici di vecchia costruzione, bisogna inoltre accertarsi se e in che misura sono ammessi interventi di risanamento, soprattutto nel caso di immobili tutelati. Inoltre, è necessario chiarire in anticipo se è possibile dedurre fiscalmente i costi per i risanamenti energetici e gli investimenti conservativi del valore.

Se non avete alcuna esperienza nell’ambito dell’edilizia immobiliare, è consigliabile rivolgersi a specialiste e specialisti del settore. In questo modo, potete assicurarvi di fare una scelta informata e ridurre al minimo la possibilità di rischio.

Destinazioni d’uso

L’immobile dei vostri sogni ha un balcone, ma manca il garage? O si potrebbe ricavare ulteriore spazio abitativo espandendo l’attico? Alcune estensioni e modifiche possono aumentare notevolmente il valore dell’immobile. Tuttavia, è necessario valutare in anticipo con attenzione queste possibilità. L’installazione di un ascensore o la riconversione di un edificio per uffici in una superficie abitativa sono opzioni che possono aumentare il potenziale di un immobile. Un requisito è che tali misure siano consentite dal diritto di costruzione e convenienti dal punto di vista economico. È indispensabile effettuare le relative verifiche prima dell’acquisto, poiché hanno un impatto diretto sui rendimenti e sulla potenzialità di sviluppo dell’immobile.

Micro localizzazione e macro localizzazione

La posizione dell’immobile a reddito è un fattore determinante per il suo valore e il suo rendimento. Nella valutazione, si distingue tra micro localizzazione (immediate vicinanze dell’immobile) e macro localizzazione (qualità generale della posizione).

Micro localizzazione:

le immediate vicinanze dell’immobile.

Per gli immobili residenziali:

  • Collegamento con i mezzi pubblici
  • Scuole
  • Fonti di rumore
  • Negozi nei paraggi

Per gli immobili commerciali:

  • Accesso e parcheggio
  • Frequenza pedonale

Una buona micro localizzazione aumenta la possibilità di affittare l’immobile e di conseguenza la stabilità dei ricavi.

Macro localizzazione:

La macro localizzazione si riferisce all’offerta della regione o del comune ed è influenzata da vari fattori, come:

  • Attività culturali e ricreative
  • Qualità del paesaggio e zone ricreative
  • Aspetti socio-demografici
  • Aspetti economici (ad es. densità di posti di lavoro)
  • Onere fiscale
  • Sviluppo demografico e offerta di appartamenti in affitto nelle aree urbane e rurali

Nel valutare l’ubicazione di un immobile a reddito conviene riflettere anche sulla potenzialità di sviluppo della zona. Se, ad esempio, è in programma la costruzione di un nuovo raccordo autostradale o di un grande progetto infrastrutturale, questa iniziativa può valorizzare la zona o, al contrario, comportare delle perdite a causa dell’aumento dell'inquinamento acustico.

Chi desidera investire in un immobile a reddito, dovrebbe informarsi sull’attuale livello dei canoni, sulla quota delle abitazioni sfitte e sulla domanda di alloggi nella regione interessata. Nelle zone migliori, in particolare nelle città o nelle regioni economicamente forti, gli immobili sfitti sono generalmente meno numerosi e i redditi da locazione più stabili o addirittura più elevati.

Infine, si dovrebbe verificare se l’immobile si trova in una zona a rischio, ad esempio a livello idrogeologico. Variabili di questo genere possono ridurre drasticamente il valore di mercato e dovrebbero essere prese in considerazione quando si decide di acquistare.

Caratteristiche regionali: imposte e livello degli affitti

Anche il livello degli affitti di una determinata zona è un fattore chiave per valutare il possibile rendimento. A tal proposito, non è rilevante solo l’attuale canone di locazione di mercato, ma anche il prezzo di immobili comparabili. Occorre verificare se il canone di locazione dell’immobile a reddito da acquistare corrisponda all’importo degli affitti di altri immobili nel comune. Se il canone di locazione è inferiore al livello abituale, ha un impatto negativo sul rendimento.

In alcuni cantoni si applicano anche imposte sugli immobili e sulle successioni. Chi desidera acquistare un immobile dovrebbe informarsi per tempo sui possibili oneri fiscali, in particolare se la località presenta imposte superiori alla media.

Potenziale del canone di affitto

Oltre all’attuale canone di locazione di mercato, è importante anche il futuro andamento dei canoni di locazione. Occorre considerare se, in caso di cambio di inquiline e inquilini, gli affitti possano essere adeguati agli attuali canoni di locazione di mercato. Lo stesso vale per le ristrutturazioni: è possibile ottenere canoni più elevati grazie a misure come l’isolamento delle finestre? Oppure il diritto di locazione è altamente regolamentato, diminuendo la possibilità di interventi? Questi fattori hanno un impatto diretto sul rendimento.

Tipologia di inquiline e inquilini

Per un guadagno sostenibile, oltre al canone di locazione, è importante anche la tipologia di inquiline e inquilini. Se l’immobile a reddito è già affittato, bisogna ottenere in anticipo le informazioni e verificare anche i contratti di locazione. Alcune domande importanti sono:

  • A quanto ammontano i depositi cauzionali?
  • Ci sono pagamenti arretrati o controversie legali?
  • Si prevedono cambiamenti frequenti di inquiline e inquilini?

È essenziale avere una visione d’insieme del gruppo target, della durata dei contratti e dei potenziali rischi, soprattutto per quanto riguarda gli immobili commerciali. L’obiettivo dovrebbe essere stipulare contratti di locazione a lungo termine con parti affidabili, al fine di ridurre al minimo gli oneri amministrativi e i costi.

Trovare il finanziamento giusto

Che si tratti di una casa plurifamiliare o di un immobile commerciale, quando si finanzia l’acquisto di immobili a reddito con un’ipoteca, almeno il 25 percento del prezzo di acquisto deve essere versato come capitale proprio. In linea di principio, non si dovrebbe utilizzare il capitale del 2° e 3° pilastro. Altri importanti aspetti da verificare attentamente sono, tra l’altro, ammortamento e sostenibilità.

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Conclusioni

Se tenete in considerazione i fattori appena descritti e valutate attentamente l’immobile, è possibile effettuare un investimento di successo in un immobile a reddito nel lungo periodo. È essenziale tenere in considerazione non solo il prezzo d’acquisto o il rendimento atteso dai canoni, ma anche aspetti come la qualità della posizione, la tipologia di inquiline e inquilini, le condizioni strutturali, il modello di finanziamento e il quadro fiscale.

In caso di incertezze, è consigliabile richiedere tempestivamente una consulenza approfondita da parte di esperte ed esperti. La consulenza vi consentirà di evitare decisioni sbagliate e costi imprevisti, aumentando la sicurezza della vostra pianificazione: un passo importante per un investimento di successo.

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