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Una coppia in abbigliamento business si intrattiene piacevolmente al parco.

Che cos’è una lacuna contributiva?

Se avete rispettato integralmente gli obblighi di contribuzione, al momento del pensionamento all’età di riferimento riceverete una rendita completa AVS. Questa situazione presuppone quanto segue.

  • Avete versato i contributi AVS senza interruzioni a partire dal 1° gennaio successivo al compimento del 20° anno d’età fino al raggiungimento dell’età di riferimento. Per gli uomini ciò si traduce in un totale di 44 anni (uomini) risp. 43 anni (donne) di contribuzione (situazione al 2024). Con l’AVS 21, l’età di riferimento per le donne viene gradualmente aumentata a partire dal 2025, in modo che la durata dei contributi a partire dal 2028 sia di 44 anni per entrambi i sessi.

Affinché la rendita completa raggiunga il livello massimo, occorre inoltre soddisfare la seguente condizione.

  • Durante questo periodo il reddito medio (reddito da lavoro più accrediti per compiti assistenziali ed educativi) deve avere raggiunto almeno 90 720 franchi all’anno. Nel calcolo di questa media si tiene conto del fatto che i redditi precedenti risultano più bassi a causa dell’inflazione.

Se nel corso della vita, a causa di varie circostanze, doveste ritrovarvi in una situazione che può causare eventuali lacune contributive, è opportuno riflettere tempestivamente su come e se colmarle.

Pianificate per tempo il vostro pensionamento

Quando si pensa alla pensione ci si trova di fronte a decisioni di grande importanza. Possiamo elaborare insieme un piano, in base ai vostri desideri individuali così che nulla sia d’ostacolo a un futuro finanziario rilassato.

Quando si verificano lacune nell’AVS?

Ci sono vari motivi che determinano l’interruzione momentanea dell’obbligo di assicurazione o il mancato versamento dei contributi AVS nonostante l’obbligo assicurativo.

Come possono insorgere lacune contributive AVS?

Längere Auslandsreise

Trasferimento all’estero

Studi

Impieghi molto brevi

Divorzio

Pensionamento del coniuge

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Quali sono le conseguenze delle lacune contributive AVS per la vostra pensione?

La rendita massima mensile per una persona singola ammonta a 2520 franchi e a 3780 franchi per una coppia di coniugi (situazione al 2025). Per ogni anno in cui non avete versato contributi AVS, la rendita viene ridotta di 1/44, ovvero di circa il 2,3 percento.
Se avete versato nell’AVS per un periodo inferiore a 44 anni (vale anche per le donne a partire dal 2028) non riceverete una rendita completa, bensì una rendita parziale. Ciò vale anche per la rendita minima, che viene ridotta in base al numero di anni di contribuzione mancanti.

Grafico interattivo che mostra una lacuna contributiva di 8 anni.

Colmare le lacune AVS esistenti: come funziona

È possibile colmare o compensare le lacune contributive che vengono individuate in tempo utile. In determinate circostanze, si arriva a raggiungere la rendita massima ((LINK)).

  • Versamenti successivi: i mancati periodi di contribuzione AVS possono essere compensati entro cinque anni, a condizione che si sia stati assicurati nell’AVS. Tali versamenti sono fiscalmente deducibili. In seguito, il versamento successivo non sarà più possibile.
  • Accrediti per compiti educativi: i genitori beneficiano di accrediti per le mansioni educative svolte per i minori fino al compimento del 16° anno di età. Per ogni anno possono richiedere alla cassa di compensazione un accredito pari a tre volte la rendita minima annua, attualmente 45 360 franchi, come reddito fittizio.
  • Accrediti per compiti assistenziali: se prima del pensionamento avete assistito parenti con necessità di cure e lo avete comunicato all’AVS, per ogni anno notificato vi viene conteggiata la rendita minima annuale moltiplicata per tre.
  • Compensazione degli «anni giovanili»: chi ha svolto un tirocinio tra il 17° e il 20° anno di età, può fare confluire questi cosiddetti «anni giovanili». Per le lacune contributive sorte prima del 1979 sono previsti fino a tre anni di compensazione.
  • Prosecuzione dell’attività lavorativa oltre l’età di riferimento: continuando a lavorare oltre l’età di riferimento, potete colmare eventuali lacune contributive precedenti con questi anni supplementari fino al raggiungimento del 70° anno di vita, a determinate condizioni.

Prevenire le lacune contributive AVS

Avete lacune contributive? Potete scoprirlo richiedendo un estratto del vostro conto individuale (estratto CI) alla vostra cassa di compensazione. In questo modo, verificherete anche l’anno in cui sono sorte le lacune. Assicuratevi di richiedere gli estratti di tutti i conti che l’AVS gestisce per voi.

Informazioni utili

Nonostante versamenti degli arretrati, accrediti o compensazioni, non riuscite a colmare la vostra lacuna contributiva? In tal caso, per assicurarvi una pensione finanziariamente sicura potete adottare le seguenti misure:

  1. Verificate su quali redditi potete contare in vecchiaia (p. es. tramite il nostro calcolatore di pensionamento). ((LINK1))
  2. Un’ampia pianificazione del budget ((LINK2)) assicura che le spese previste siano opportunamente coperte dalle entrate.
  3. Se si rileva una lacuna previdenziale, è possibile colmarla mediante il risparmio con agevolazioni fiscali del terzo pilastro ((LINK3)).

In alternativa alla costituzione di patrimonio mediante il 3° pilastro, potete differire parzialmente o totalmente il vostro pensionamento per un periodo massimo di cinque anni.

Quali sono le conseguenze della riforma AVS 21 per le lacune contributive?

  • A partire dal 2025, l’età di riferimento per le donne sarà gradualmente portata a 65 anni, allineandola così a quella degli uomini. Dal 2028, anche per le donne l’AVS prevederà quindi 44 anni di contribuzione, anziché 43 come finora. Negli anni di transizione, il periodo soggetto a contribuzione verrà incrementato di tre mesi per ciascun anno di nascita. 
  • Dal 1° gennaio 2024, con la riforma AVS 21 ((LINK)) è possibile continuare a lavorare oltre l’età di riferimento e farsi conteggiare contributi AVS, a meno che non si sia già raggiunta la rendita massima. Se guadagnate meno di 16 800 franchi all’anno, potete decidere autonomamente se desiderate versare contributi AVS o richiedere la franchigia.
  • Fino all’età di 70 anni potete richiedere una tantum un nuovo calcolo della rendita, tenendo conto del reddito ottenuto dopo l’età di riferimento. Chi all’inizio del 2024 non aveva ancora raggiunto il 70° anno di età, ma aveva versato contributi oltre l’età di riferimento, può richiedere con effetto retroattivo un nuovo calcolo della rendita. In questo quadro, la cassa di compensazione AVS dovrebbe verificare se le lacune contributive possono ancora essere colmate in questo modo.

Conclusione

Oggi, rispetto solo a poche generazioni fa, un numero sempre maggiore di pensionati e pensionate risulta essere decisamente più longevo. Allo stesso tempo, aumentano costantemente le spese nella fase del pensionamento. Perciò, è ancora più importante evitare lacune contributive. Per pianificare per tempo misure come pagamenti di arretrati, compensazioni o costituzione di patrimonio mediante il 3° pilastro, è quindi opportuno considerare tempestivamente i fattori che danno origine a una lacuna contributiva. In questo modo vi assicurate di mantenere il vostro tenore di vita anche in età avanzata e di godere al meglio dei vostri anni di pensione.

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