Zurigo, 28 agosto 2025 – Secondo l’Indicatore di competitività dei Cantoni (ICC) 2025 dell’ÃÛ¶¹ÊÓÆµ Chief Investment Office Global Wealth Management (ÃÛ¶¹ÊÓÆµ CIO GWM), il Canton Zugo rimane quello con la maggiore competitività a lungo termine in Svizzera. Basilea Città si posiziona al secondo posto, Zurigo completa il podio.

Seguono a distanza Vaud e Argovia, che presentano anch’essi un’elevata competitività. Il vasto gruppo intermedio comprende nove Cantoni con solide prospettive di crescita, seguiti da sette Cantoni con una competitività relativamente moderata. I Cantoni montani Uri, Grigioni e Vallese, così come Neuchâtel e Giura, presentano prospettive di crescita a lungo termine inferiori rispetto agli altri Cantoni.

Vaud e Ginevra sono in ascesa

Rispetto all’ultima edizione dell’ICC nel 2023, le prospettive di crescita per i Cantoni Vaud e Ginevra sono nettamente migliorate. Nella Svizzera tedesca, soprattutto Lucerna, San Gallo, Appenzello Esterno e Berna hanno registrato progressi. Al contrario, in particolare i Cantoni Svitto, Glarona e Appenzello Interno hanno registrato un arretramento relativo.

I cambiamenti principali sono riconducibili agli sviluppi nel mercato del lavoro e nel contesto dei costi. In particolare, la crescente carenza di manodopera caratterizzerà i mercati del lavoro cantonali nei prossimi anni. La popolazione attiva diminuirà o ristagnerà in più della metà dei Cantoni nei prossimi dieci anni, compromettendo sensibilmente la loro competitività.

La concorrenza fiscale tra i Cantoni ha perso un po’ di importanza a causa dell’imposta minima OCSE. Tuttavia, per la maggior parte delle imprese, le aliquote fiscali cantonali rimangono determinanti. Un contesto fiscale attrattivo resta quindi un fattore centrale per la scelta della sede. Complessivamente, il livello dei costi nei Cantoni è influenzato non solo dalle imposte, ma sempre più anche dalla scarsità di alloggi, dall’aumento degli affitti e dal rincaro dell’energia elettrica.

Resilienza economica in un contesto di dazi crescenti

Oltre alla prospettiva a lungo termine, l’ICC attuale analizza anche la dipendenza dalle esportazioni dei Cantoni. A livello globale, la politica industriale sta vivendo una rinascita, accompagnata da un crescente protezionismo – come si è visto di recente nei dazi specifici imposti dal governo degli Stati Uniti. Misure doganali più severe rappresentano un rischio significativo soprattutto per i Cantoni orientati alle esportazioni. I Cantoni Nidvaldo e Neuchâtel sono particolarmente colpiti dai dazi all’importazione statunitensi, poiché il 44 e il 38 percento delle loro esportazioni sono destinate agli USA.

Una diversificazione ampia in termini di settori e paesi di esportazione, un’elevata capacità di innovazione e una forza lavoro altamente qualificata possono però rafforzare la capacità di adattamento dei Cantoni. I Cantoni Zurigo, Vaud, Ginevra, Zugo e Basilea Città mostrano la maggiore resilienza rispetto agli ostacoli commerciali. Tra questi Cantoni, Basilea Città potrebbe però trovarsi particolarmente sotto pressione nel breve termine a causa della sua concentrazione sul settore farmaceutico orientato alle esportazioni. Rispetto agli altri Cantoni, Appenzello Interno, Glarona, Giura, Neuchâtel, Nidvaldo e Uri dispongono di una resilienza limitata nei confronti delle barriere commerciali.

Indicatore di competitività dei Cantoni 2025

La classifica secondo l’Indicatore di Competitività Cantonale 2025 è la seguente: 1. ZG, 2. BS, 3. ZH, 4. VD, 5. AG, 6. GE, 7. BL, 8. LU, 9. SZ, 10. SH, 11. SG, 12. TG, 13. NW, 14. SO, 15. FR, 16. OW, 17. AR, 18. BE, 19. AI, 20. TI, 21. GL, 22. NE, 23. UR, 24. GR, 25. VS, 26. JU
Fonte: ÃÛ¶¹ÊÓÆµ

Metodologia

L’ICC si basa sull’analisi comparativa di otto pilastri tematici con un totale di 57 variabili. Queste vengono ponderate e aggregate, in modo che ogni Cantone ottenga per ciascun pilastro un punteggio compreso tra 0 e 100. Per determinare l’ICC, per tutti i Cantoni viene calcolata la media dei punteggi degli otto pilastri e normalizzata in modo che il valore cantonale più alto sia pari a 100. Un valore ICC più elevato indica una maggiore competitività di un Cantone rispetto agli altri.

Interpretazione dell’ICC

L’ICC fornisce informazioni sulla competitività relativa a lungo termine di un Cantone. Descrive il potenziale di crescita sostenibile della sua economia. I Cantoni con una competitività relativa elevata dovrebbero registrare a lungo termine una crescita economica (crescita del PIL) superiore rispetto all’economia svizzera nel complesso. Al contrario, nei Cantoni con una competitività relativa bassa ci si prevede una crescita economica inferiore alla media. Ulteriori dettagli sono disponibili nel nostro studio.

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