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?Diversification is the only free lunch in investing?. Questa citazione, attribuita al padre della moderna teoria dei portafogli, Harry M. Markowitz, va dritta al punto: un¡¯ampia distribuzione degli investimenti ¨¨ senza dubbio il modo migliore per ridurre il rischio di un portafoglio senza dover rinunciare a opportunit¨¤ di rendimento. ? una lezione particolarmente utile da imparare nella situazione attuale in cui si trovano i mercati.

Per avere un¡¯istantanea della diversificazione nei portafogli di investimento si pu¨° consultare il nostro nuovo Global Family Office Report. Dalle risposte di oltre 300 partecipanti provenienti da praticamente tutti i continenti ¨¨ possibile trarre indicazioni utili e conclusioni interessanti. Oltre a informazioni dettagliate sull¡¯allocazione patrimoniale, il rapporto permette anche di conoscere l¡¯atteggiamento dei family office su questioni fondamentali come approccio al rischio, professionalizzazione e governante, costi, struttura del personale e pianificazione successoria.

Con riferimento alla diversificazione geografica, non c¡¯¨¨ da sorprendersi che sia rilevabile uno spiccato ?home bias? dell¡¯allocazione nei mercati sviluppati. Particolarmente accentuato appare negli USA, dove i family office in media detengono l¡¯86 percento delle loro posizioni in Nord America. In Svizzera e in Europa, la quota di investimenti nazionali ¨¨ rispettivamente del 54 e del 47 percento. Completamente diverso ¨¨ l¡¯atteggiamento dei family office in America Latina e in Medio Oriente: qui la quota di investimenti che rimane nella propria regione di appartenenza si ferma intorno a un ottavo, mentre la maggior parte ¨¨ investita in Nord America e in Europa (soprattutto a causa della maggiore stabilit¨¤).

Come ampiamente prevedibile, i rischi (geo)politici sono il motivo principale per cui i responsabili degli investimenti prendono in considerazione una modifica dell¡¯allocazione geografica. Dopo le recenti turbolenze sui mercati monetari, poi, anche questi aspetti stanno riacquistando una maggiore importanza. La scomposta politica dei dazi negli USA, i timori relativi all¡¯indipendenza della banca centrale statunitense Fed e una politica fiscale che appare sempre pi¨´ indisciplinata hanno messo sotto pressione il dollaro statunitense negli ultimi tempi. Preferiamo quindi sfruttare le fasi di forza del dollaro per prendere in considerazione una copertura (parziale) degli investimenti in dollari.

Guardando alla suddivisione dell¡¯allocazione patrimoniale per classi di attivi, si nota che i family office detengono una quota di strumenti alternativi nettamente maggiore rispetto agli investitori privati. In Svizzera, questo valore si aggira intorno al 44 percento: la voce principale ¨¨ costituita dal private equity con il 16 percento, seguito dagli immobili (12 percento) nonch¨¦ da hedge funds, arte e antichit¨¤, crediti privati, oro, altre materie prime e investimenti infrastrutturali. Pur essendo nella maggior parte dei casi non quotati in borsa e quindi meno liquidi, a nostro avviso questi strumenti convincono per gli interessanti rendimenti potenziali e le vantaggiose caratteristiche di diversificazione, costituendo quindi un componente importante nel portafoglio di investitrici e investitori con un orientamento di lungo periodo.

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